Ora non credo sia necessario spiegare come funziona un caricatore usb c, giusto? 

Cioè lo attacchi alla presa elettrica di casa, colleghi il tuo cavo usb c (uno bono tipo questo) e poi “penetri” il device per ricaricarlo.

Niente di speciale no?

In effetti si, ma hai pensato a quanti caricatori differenti ti porti in giro ogni giorno? E quanto pesano nel complesso?

Fidati, pure mezzo kg.

Ecco, Anker si è inventata un caricabatterie usb-c mini super compatto. Ma davvero piccolo, è poco più grande di un normale adattatore per la shuko.

Ha un po’ di tecnologie che non capisco ma te le elenco perché fa fico dirlo in questo tipo di recensioni di gadget tech:

  • Disponibile in 3 formati da 30, 45 e 65kw
  • Ricarica un pc Mac in 2 ore
  • È super compatto e grande un terzo di una caricabatterie Apple per Mac
  • Ricarica rapida intelligente
  • Pesa meno di 140gr

In sintesi è piccolissimo, pesa poco e carica tutti gli accessori tech.

Questo caricatore usb c della Anker è poi una soluzione eccezionale se hai deciso di farti una tech pouch. Invece di portarti tanti caricabatterie (tra cui quelli enormi dei pc) puoi portarne uno solo nell’organizer.

L’unione Europea viene incontro a questa esigenza di miniaturizzare il proprio bagaglio o zaino. Secondo l’ultima direttiva UE del 2023 l’usb-c diventerà lo standard di ricarica per tutti i prodotti tech.

Io ho già comprato gadget e accessori tecnologici che abbiano questo standard di ricarica, dal pc alle cuffiette bluetooth. In giro così mi porto un solo cavo e un solo charger

Te lo devo dire? È il paradiso!